In contemporanea con l'uscita in tutte le librerie dell'attesissimo romanzo di Timothèe de Fombelle ecco la mia recensione ma prima per chi ancora non lo conoscesse ecco la trama:
Parigi 1935. Ai piedi della cattedrale di Notre-Dame, quaranta uomini sono in attesa di essere ordinati sacerdoti. Tra questi c’è Vango, diciannove anni, un passato avvolto nel mistero e un futuro altrettanto incerto, perché – un attimo prima che la cerimonia abbia inizio – la polizia fa il suo ingresso nel sagrato della chiesa per arrestarlo. Ma quale crimine ha commesso?
Vango non lo sa e scappa arrampicandosi su per la facciata e le torri della cattedrale. La polizia però non è la sola a interessarsi al ragazzo, anche una giovane donna segue con trepidazione la fuga, così come un uomo dall’aspetto losco che apre il fuoco contro di lui. Scampato all’arresto, il ragazzo prova a mettersi in contatto con il suo mentore, padre Jean, e scopre di essere accusato proprio dell’assassinio del sacerdote.
Chi è che trama alle spalle di Vango, e chi è Vango in realtà? Cresciuto nelle isole Eolie, dove era misteriosamente arrivato a tre anni insieme alla sua nutrice, “Madamoiselle”, che lo ha amato come un figlio, del suo passato non è dato sapere molto nemmeno a lui. Attorno a Vango ruotano personaggi storici come Hugo Eckener, capitano del Graf Zeppelin, e altri di fantasia come Zefiro, il monaco a capo del convento segreto dell’isola di Alicudi.Poi c’è Ethel, scozzese, ricca, giovane e profondamente innamorata di lui. Per finire ci sono i nemici, terribili, spietati, uno per tutti: Stalin! Proprio lui: il dittatore sovietico in persona.
Vango non lo sa e scappa arrampicandosi su per la facciata e le torri della cattedrale. La polizia però non è la sola a interessarsi al ragazzo, anche una giovane donna segue con trepidazione la fuga, così come un uomo dall’aspetto losco che apre il fuoco contro di lui. Scampato all’arresto, il ragazzo prova a mettersi in contatto con il suo mentore, padre Jean, e scopre di essere accusato proprio dell’assassinio del sacerdote.
Chi è che trama alle spalle di Vango, e chi è Vango in realtà? Cresciuto nelle isole Eolie, dove era misteriosamente arrivato a tre anni insieme alla sua nutrice, “Madamoiselle”, che lo ha amato come un figlio, del suo passato non è dato sapere molto nemmeno a lui. Attorno a Vango ruotano personaggi storici come Hugo Eckener, capitano del Graf Zeppelin, e altri di fantasia come Zefiro, il monaco a capo del convento segreto dell’isola di Alicudi.Poi c’è Ethel, scozzese, ricca, giovane e profondamente innamorata di lui. Per finire ci sono i nemici, terribili, spietati, uno per tutti: Stalin! Proprio lui: il dittatore sovietico in persona.
Voto: 8
Commento:
Inaspettato,coinvolgente,accattivante:penso siano questi i tre aggettivi che meglio lo rappresentano. Vango è un vero mistero,non si può non affezionarsi a questo sventurato ragazzo,abile nello scappare,perseguitato dal fato. Non sono riuscita a smettere di leggere nemmeno per un attimo perchè volevo cercare a tutti i costi di fare luce sui mille misteri che avvolgono il protagonista e i suoi amici-nemici. Ricco di avventura e colpi di scena il romanzo non mi ha mai annoiata e non è stato per nulla scontato. Ogni minima coincidenza alla fine si è rivelata un tassello importante per ricostruire un enorme quadro.
Più volte ho provato il desiderio di entrare nel libro per aiutare Vango
<<Stai attento,scappa!!>>
Credeteci,la sera stessa che l'ho concluso ho sognato Vango, insieme scappavamo da mille ombre che ci inseguivano.
Ho chiuso il libro piena di interrogativi che voglio chiarire assolutamente. Non vedo l'ora di leggere il seguito.
AìChe dire ragazzi,se anche voi amate l'avventura ve lo consiglio caldamente
- Piccoli miracoli accompagnano le grandi disrazie. Basta avere fiducia
- Correrà meno rischi,battendo tutti in velocità
- Non c'è niente come la compassione per sentirsi un po' padroni delle persone
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