lunedì 8 novembre 2010

Aggiungi un libro nella libreria 2

Ciao amici! benvenuti a un nuovo appuntamento con la nostra rubrica Aggiungi un libro nella libreria.
Questa settimana ho ben quattro libri da presentarvi.

  • Incomincio presentandovi un libro che si trovava nella mia lista da tempi memorabili e avevo fin quasi paura che non fosse più in commercio.Sto parlando de La Moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger.
Mondadori. Prezzo 9.00 euro
Trama:

Clare incontra Henry per la prima volta quando ha sei anni e lui le appare come un adulto trentaseienne nel prato di casa. lo incontra di nuovo quando lei ha vent'anni e lui ventotto. Sembra impossibile,ma è proprio così. Perchè Henry è il primo uomo affetto da cronoalterazione,uno strano disturbo per cui, a trentasei anni,comincia a viaggiare nel tempo. A volte sparisce per ritrovarsi catapultato nel suo passato o nel futuro. E' così che incontra quella bambina destinata a diventare sua moglie quando di fatto l'ha già sposata, o sua figlia prima ancora che sia nata...


  • Il secondo libro è L'isola sotto il mare di Isabel Allende.Un giorno in classe la mia prof di italiano durante una sua lezione ha parlato molto bene di questo libro così,incuriosita,me lo sono fatta regalare :)
I Narratori/Feltrinelli.
Trama:
 Le eroine di Isabel Allende recano tutte il medesimo tratto dominante: la passione. Sono le passioni a scolpirne il destino. E Zarité Sedella, detta Tété, ultima incarnazione della donna come la vuole Isabel, non fa eccezione. 1770, Santo Domingo, ora Haiti. Tété ha nove anni quando il giovane francese Toulouse Valmorain la compra perché si occupi delle faccende di casa. Intorno, i campi di canna da zucchero, la calura sfibrante dell'isola, il lavoro degli schiavi. Tété impara presto com'è fatto quel mondo: la violenza dei padroni, l'ansia di libertà, i vincoli preziosi della solidarietà. Quando Valmorain si sposta nelle piantagioni della Louisiana, anche Tété deve seguirlo, ma ormai è cominciata la battaglia per la dignità, per il futuro, per l'affrancamento degli schiavi. È una battaglia lenta che si mescola al destarsi di amori e passioni, all'annodarsi di relazioni e alleanze, al muoversi febbrile dei personaggi più diversi - soldati e schiavi guerrieri, sacerdoti vudù e frati cattolici, matrone e cocottes, pirati e nobili decaduti, medici e oziosi bellimbusti. Contro il fondale animatissimo della storia, Zarité Sedella, soprannominata Tété, spicca bella e coraggiosa, battagliera e consapevole, un'eroina modernissima che arriva da lontano a rammentarci la fede nella libertà e la dignità delle passioni.
  • Il terzo non poteva non mancare nella mia libreria. Non è nuovo,me l'aveva regalato tempo fa mia zia ma non appena l'ho scartato mia nonna ha voluto che glie lo prestassi quindi non l'ho mai potuto posare sulla mia libreria e tanto meno leggerlo. Oggi,dopo anni è tornato al suo proprietario:)
Diario di Anne Frank
 Einaudi
Trama:
Quando Anne inizia il suo diario, nel giugno 1942, ha appena compiuto tredici anni. Poche pagine, e all'immagine della scuola, dei compagni e di amori più o meno immaginari, si sostituisce la storia della lunga clandestinità: giornate passate a pelare patate, recitare poesie, leggere, scrivere, litigare, aspettare, temere il peggio. "Vedo noi otto nell'alloggio segreto come se fossimo un pezzetto di cielo azzurro circondati da nubi nere di pioggia", ha il coraggio di scrivere Anne. Obbedendo a una sicura vocazione di scrittrice, Anne ha voluto e saputo lasciare testimonianza di sé e dell'esperienza degli altri clandestini. La prima edizione del Diario subì tuttavia non pochi tagli, ritocchi, variazioni. Ora il testo è stato restituito alla sua integrità originale, e ci consegna un'immagine nuova: quella di una ragazza vera e viva, ironica, passionale, irriverente, animata da un'allegra voglia di vivere, già adulta nelle sue riflessioni. Questa edizione, a cura di Frediano Sessi - ora arricchita di una nuova prefazione di Eraldo Affinati - offre anche una ricostruzione degli ultimi mesi della vita di Anne e della sorella Margot, sulla base di testimonianze e documenti raccolti in questi anni
  • Ultimo della giornata è un libro che ho dovuto comprare perchè obbligata dal prof di filosofia :S (odio quando mi impongono di leggere qualcosa) Sto parlando di Vita di Galileo di Bertolt bretch.
Einaudi-collezione di teatro
Contenuto:
Galileo scopre che la terra non è al centro dell'universo, ma solo un pianeta tra molti altri che girano intorno al sole. Non è il primo a dirlo ma, con l'aiuto del telescopio, è il primo a poterlo provare. Con questo si mette però contro la chiesa che non vuole tollerare le nuove idee. La Bibbia dice che il sole gira intorno alla terra e la Bibbia non può avere torto. Davanti alla scelta, o ritrattare o subire le torture e il rogo della Santa Inquisizione, ritratta. Ma con il suo libro che scrive di segreto e con i suoi allievi che vanno all'estero sopravvivono le sue idee. Nel momento in cui Galileo smentisce le proprie idee per paura delle torture, un suo allievo deluso esclama: "Disgraziato il paese che non ha eroi!", mentre Galileo risponde: "Felice il paese, che non ha bisogno di eroi!".

Brecht non ama l'eroismo, preferisce la furbizia. Galileo è consapevole del fatto di avere una sola vita e vuole godersela, ma allo stesso tempo non vuole, a nessun costo, rinunciare alla verità. "Meglio avere le mani sporche che non le mani vuote" fa dire in un altro memento a uno dei protagonisti dell'opera. É un opera coinvolgente e convincente, un'opera sulla responsabilità e sul destino della scienza che anche oggi non ha perso niente in attualità.

"Il drammaturgo tedesco rielaborò, in tre distinte riprese, fino a pochi mesi dalla morte, questo dramma, che egli considerava centrale nella sua produzione. Ed ancor oggi l'opera è considerata il 'testamento spirituale' di Brecht, sia sul piano drammaturgico che su quello morale, per il ritratto fortemente chiaroscurato e volutamente contraddittorio del grande scienziato pisano, la cui indefessa ricerca della verità si trasforma a poco a poco in una sorta di vizio, di personale, quasi narcisistica 'incontinenza' intellettuale." (dalla recensione di Bol.com)

E con questo è tutto alla prossima!
Baci
NENA

2 commenti:

  1. Che bello curiosare tra i blog e scoprire quante persone sono appassionate di lettura.
    Anch'io amo leggere, recensire libri, scrivere.
    Cosa sarebbe una domenica uggiosa come questa, senza un buon libro con cui dare un senso alla giornata?
    Mi piace questa tua rubrica perchè racconti libri di generi diversi e non necessariamente di nuova pubblicazione.
    Mi è venuta voglia di leggere: La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo.
    Fai un giro nel mio blog, se ti va!
    Ciao :-)

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  2. Ciao Alexis..grazie mille!:)sono molto contenta che ti piaccia la mia rubrica..hai ragione:che mondo sarebbe senza libri) :P sicuramente verrò a curiosare nel tuo blog..sn contenta che anche altre persone condividano questa mia passione..
    1 bacio
    Nena

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