venerdì 6 maggio 2011

Recensione: Acqua agli elefanti di Sara Gruen


Titolo : Acqua agli elefanti
Autore: Sara Gruen
Casa editrice: Beat
Prezzo: 9.00
Numero pagine: 357

VOTO: 8








Trama:
Sono gli anni Trenta negli Stati Uniti, l'epoca della Grande Depressione, la più grave crisi mai vissuta dalla nazione americana. Sono anche gli anni, però, in cui ha inizio una singolare "grandeur": quella dei circhi itineranti che attraversano in lungo e in largo il paese col loro strabiliante carico di donne-cannone, nani, mostri e animali esotici. In uno di questi circhi capita un giorno Jacob, studente di veterinaria in fuga da tutto e da tutti dopo l'improvvisa morte dei genitori. In quel bizzarro mondo, Jacob se ne starebbe tranquillamente al suo posto se due seducenti figure non lo turbassero profondamente: un turbamento pericoloso, visto che le due figure (di cui la seconda è un'elefantessa) sono in balia del sadico direttore, prime vittime della sua gelosia, dei suoi instabili umori e della sua inarrestabile violenza.
Commento:

L'ho finito adesso,e sono così elettrizzata! Non ho potuto davvero aspettare un minuto di più per comunicarvi tutte le emozioni che mi ha suscitato questo romanzo..
L'ho trovato favoloso.
" Qui uno chiude il libro e vorrebbe scappare con il circo. E sia chiaro,io non amo acrobati & Co. Ma il mondo descritto da Jacob Jankowski,il protagonista è magico"
Ecco, Marta Cervino (Marie Claire) non poteva usare parole migliori per esprimere il mio pensiero.
Credetemi,ho sempre odiato il circo;nella mia infanzia ci sarò andata si e no un paio di volte ma ora,vorrei tanto andarci. Ultimamente quando giro in macchina butto sempre un occhio ai cartelloni per vedere se ci sarà ma nada..uff..peccato..



Ma torniamo al romanzo..
Dunque, a mio parere lo stile è impeccabile ;non ci sono momenti così detti "piatti" o inutili e i dialoghi sono tutti molto reali e ben curati.
Si vede che dietro al romanzo c'è stato tutto un precedente studio approfondito da parte dell'autrice riguardo al mondo del circo e i suoi abitanti.
I personaggi sono ben descritti psicologicamente e non sembrerebbero frutto d' immaginazione. Tutti hanno i loro pregi e difetti. Ho adorato Jacob e come lui mi sono innamorata della tenera Rosie (l'elefante) mentre invece ho odiato Zio Al e August.


Sara ha descritto perfettamete un mondo a me fin'ora quasi del tutto estraneo.
"Un Romano che strega il lettore" dalla prima all'ultima pagina.
Ragazzi che dire,ve lo consiglio caldamente!.






1 commento:

  1. E' stato davvero emozionante!Non ho voluto nemmeno vedere il film, tanto mi è piaciuto il libro!
    Anche io, appena ho letto l'ultima frase, ho avuto una gran voglia di unirmi ad un circo! E pensare che quando l'ho comprato non avevo grandi aspettative...:)

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