Cari compagni di letture buon pomeriggio.
Nonostante abbia un'altro esame da sostenere venerdì ( fatemi gli auguri) stamattina mi sono concessa una scappatina in libreria.
Dunque,nella mia mente (un po' strana) c'ero io che entravo alla Mondadori con un carrello della spesa cacciandoci dentro tutti i libri che mi potevano interessare - "Qusto si. Anche questo. Pure lui"- ma il mio portafoglio guastafeste ha pensato bene di riportarmi alla realtà con la sua vocina odiosa dicendomi "Cocca, guarda che te ne puoi permettere solo uno"
Ingiustizia L
Comunque sia c'è uno nuovo trovatello che rallegra la mia libreria privata (yeeee!)
Diamo tutti un caloroso benvenuto a DIVERGENT di Veronica Roth
La società distopica in cui vive Beatrice Prior è suddivisa in 5 fazioni, ognuna delle quali è consacrata a una virtù: sincerità, altruismo, coraggio, concordia e sapienza. Il momento cruciale nella vita dei cittadini è il Giorno della Scelta, che cade allo scoccare del 16° compleanno: ogni giovane sceglie a quale fazione votare il proprio futuro. Ora tocca a Beatrice, e la sua scelta non solo sorprenderà tutti, ma segnerà per sempre il suo destino. Nella fase iniziale altamente competitiva, la protagonista rinominando se stessa (Tris), lotta per determinare chi sono realmente i suoi amici, interrogandosi se la sua storia d'amore possa adattarsi alla vita che ha scelto.
Catapultata in un mondo duro e violento Beatrice scoprirà le crepe di una società che è tuttotranne che perfetta. Una società che la vorrebbe morta se scoprisse il suo segreto... PerchéBeatrice non è una ragazza qualunque, lei è una divergent. Una diversa.
In aggiunta ho un paio di arretrati da mostrarvi.
Il primo è il regalo di Natale da parte di mia Zia ( che aveva scoperto in maniera poco misteriosa -non penserete mica che glie l'abbia esplicitamente detto io vero??- che era uno dei libri che mi interessava leggere)
Eva e Claretta. Le amanti del diavolo di Arrigo Petacco
Un identico crudele destino ha segnato la vita delle amanti segrete di Benito Mussolini e Adolf Hitler. Claretta Petacci e Eva Braun nacquero lo stesso mese e lo stesso anno, a distanza di pochi giorni, nel febbraio 1912, e nello stesso mese e nello stesso anno, a distanza di pochi giorni (il 28 e il 30 aprile 1945), scelsero di morire accanto ai loro uomini, all'età di trentatré anni. Ma aldilà di queste suggestive coincidenze, ad accomunare la loro sorte è stata soprattutto la speculare vicenda umana che le ha collocate accanto ai due dittatori quali favorite privilegiate, nonché fedeli custodi dei loro più intimi segreti. Claretta incontrò per la prima volta Mussolini nel 1932, sulla strada di Ostia, all'età di vent'anni (ma cominciò a scrivergli lettere traboccanti di ammirazione quando ne aveva solo dodici). Eva conobbe Hitler nel 1929 a Monaco, nel negozio di Heinrich Hoffmann - fotografo personale del Führer - presso il quale svolgeva il lavoro di commessa. Bionda, sportiva e di una bellezza quasi acerba, con qualche interesse per il jazz e la moda, Eva Braun vivrà accanto a Hitler per quattordici anni e sarà sua sposa per un giorno soltanto. Mora, avvenente, inguaribile grafomane, attorniata da una cricca di parenti e profittatori che destava preoccupazione nei gerarchi più vicini al Duce, Claretta Petacci seppe gestire con più spregiudicata consapevolezza, ma anche maniacale devozione, il suo legame con il fondatore del fascismo.
Mentre invece questo l'ho comprato l'anno scorso. Pensavo che la lettura di questo mi avrebbe resa particolarmente abile a riconoscere quando mi si stava mentendo. Dai ditelo tutti insieme: psicopaticaaaa J
Il Linguaggio Segreto del Corpo di Anna Guglielmi
Conoscere il linguaggio segreto del corpo significa anche imparare a conoscere meglio noi stessi, scoprire quando ricorriamo ad atteggiamenti di chiusura o riusciamo a esprimere sicurezza e decisione. E può aiutarci a trovare strumenti e modi per rendere la nostra comunicazione più vera e efficace.
Giocherellare in continuazione con l'anello mentre qualcuno ci parla, allontanare un invisibile granello di polvere dalla giacca prima di rispondere a una domanda, accarezzarsi il mento in attesa di prendere una decisione... Sono tanti i gesti che spesso compiamo senza rendercene conto, eppure ognuno di essi ha un significato preciso e rivela spesso qualcosa di importante.
Le parole possono ingannare; il corpo, però, non sa mentire. Parla una lingua che dà voce alle emozioni più profonde e più vere. Esprime quello che le parole non sanno o non vogliono dire. Diventa allora importante imparare a cogliere e interpretare il modo in cui una persona ci stringe la mano, si siede di fronte a noi o capire perché continua a toccarsi il volto mentre ci parla. I suoi gesti possono rivelarci se dietro all'adesione a una nostra proposta si cela una sincera approvazione, un disagio più o meno profondo oppure se il nostro interlocutore ci sta spudoratamente mentendo.
Gesti, atteggiamenti, espressioni rivelano molto di noi, forse più di quanto vorremmo. Comunicano quello che le parole non sanno o non vogliono dire. Imparare a leggere e comprendere il linguaggio del corpo è uno strumento indispensabile per conoscere meglio noi stessi e chi ci circonda.
Complimenti per i nuovi arrivati :) aspetto di leggere le recensioni!
RispondiEliminaHo assolutamente amato Divergent!Non vedo l'ora di leggere il suo seguito, e ovviamente sono curiosissima di vedere il film che uscirà l'anno prossimo =)
RispondiEliminaGrazie per essere passata sul mio blog, mi sono aggiunta ai tuoi followers =)
Cara Juliette figurati l'ho fatto con piacere,ho trovato il tuo blog molto bellino :)
EliminaGrazie a te per essere diventata mia follower :D