Ecco a voi una nuova rubrica del blog dedicata ai miei recenti aquisti e\o regali che vanno ad alimentare la mia adorata libreria.
Ho preso spunto per questa rubrica dal fantastico progetto in MY mail box (se volete visitare il sito cliccate sul logo a destra Fan di in my mailbox)
Desidererei chiarire fin dall'inizio che non è mia intenzione fare la "copiona" ma semplicemente l'ho fatto per il puro piacere di parlare dei miei nuovi libri,il quale è un argomento che mi riempie di gioia.
Il primo "nuovo arrivato in famiglia" è un'opera di Aleksandr Isaevič Solženicyn dal titolo Una giornata di Ivan Denisovic. Regalo da parte di mio padre,non molto desiderato ma che leggerò ugualmente..=)
Trama:
"Una giornata di Ivan Denisovic" è il libro che ha rivelato al mondo lo scrittore Solzenicyn. In un'opera di classica sobrietà, che per nitore espressivo rimanda alle dostoevskiane "Memorie di una casa morta", viene descritta per la prima volta una giornata qualsiasi in un campo di lavoro staliniano dove è rinchiuso un uomo semplice, Ivan. La stessa autonomia poetica si ritrova nei due racconti successivi. Protagonista della "Casa di Matrjona" è una povera contadina, presso la quale va a vivere un ex deportato, che mitemente subisce ripetute ingiustizie. "Alla stazione di Krecetovka" illustra invece la parabola morale di un "uomo sovietico" nel quale il germe della sospettosità staliniana s'è tanto radicato da indurlo a commettere una mostruosa ingiustizia.
La seconda new entry è "Trattali male_ perchè agli uomini piace soffrire " di Gerry Stergiopoulos.
L'ho comprato ieri sull'onda di "Falli soffrire" che sto leggendo ora e lo sto letteralmente adorando (a preve la recensione)
Trama: "Trattali male e ti correranno dietro" recita un vecchio adagio. Ed è una sacrosanta verità. Se tutto quello a cui le persone amano dare la caccia, per definizione sfugge, ne consegue che essere sempre disponibili, carine, immancabilmente presenti, non è che la strada più breve e sicura verso il fallimento. Perché una realtà deve essere fatalmente riconosciuta: gli uomini preferiscono le "stronze". Amano chi li fa stare un po' sulle spine, chi da loro la sensazione di aver vinto magari una battaglia ma mai la guerra, chi sa camminare con le proprie gambe, chi offre sempre nuove sfide. Insomma, agli uomini, in fondo, piace soffrire.
L'ultimo, ma non per importanza, è Beastly di Alex Flinn. Come promesso eccolo finalmente tra le mie sgrinfie!!
Trama:
Kyle Kingsbury, ricco, bello e popolare si prende gioco di una ragazza piuttosto bruttina della sua classe di nome Kendra, una vera e propria strega in incognito. Lei allora lo maledice per la sua cattiveria, tramutandolo in una bestia; gli concede però due anni per rompere l'incantesimo, perché pochi istanti prima di trasformarsi, Kyle compie un atto di gentilezza, donando alla ragazza della biglietteria una rosa che la sua partner si era rifiutata di indossare per il ballo. L'unico modo di rompere l'incantesimo e ritornare alla sua bellezza è amare ed essere corrisposto.
E con questo è tutto. Purtoppo per un po' dovrò aspettare a comprare nuovi libri perchè i soldini scarseggiano ma tempo due settimane e ritornerò con altre novità. Nel frattempo ci saranno tante altre novità qui a Tutto un altro mondo..quindi amici alla prossima!!
baci Nena
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