Buongiorno appassionati lettori. Dopo un lungo,
lunghissimo blocco pare mi sia tornata la passione sviscerata e incontrollabile
per i miei fedeli amici libri.
Leggere, leggere, leggere. Pare non sia in grado di fare
altro.
Divoro libri su libri e sono contenta. Che sia per colmare
un vuoto dovuto a un’inattività lavorativa? Probabile, ma sono per il guardare
il lato positivo.
Come al solito spazio tra generi diversi.
Ed eccole qui, le mie recentissime letture. Iniziamo!
Il primo libro di cui voglio parlarvi è Il Reame perduto di Geronimo Stilton.
Questo poveretto stazionava nella mia libreria da anni.
Penso sia stato un regalo di compleanno per mio fratello, quindi si parla di
undici anni fa sicuro, ma quest'estate nella casa in campagna, inaspettatamente, mi è giunta la sua “chiamata” . L’ho iniziato e ….mi ha conquistata!
Si, perché nonostante sia rivolto ad un giovanissimo
pubblico tra i 6 e i 10 anni non l’ho trovato per niente infantile, pieno di
colpi di scena. Mi sono trovata ad esclamare “Oh mamma sul serio? Forte!” pareva
fossi tornata bambina. Probabilmente ne avevo disperato bisogno.
In realtà
sarebbe il primo di una decina di libri ma volendo lo si può considerare
autoconclusivo. L’avventura annunziata all’inizio del libro si conclude
nell’ultimo capitolo pur rimanendo spiragli aperti per altre peripezie. Ora come ora, nonostante mi sia piaciuto molto, non me la sento di continuare coi volumi ma non è detto che un domani, quando avrò un figlio, non continueremo
assieme le avventure di Ombroso.
Il secondo libro che ho divorato in due giorni è Ed Sheeran. La biografia non autorizzata di Ernesto Assante.
Questo me l’aveva ragalato una delle mie più care amiche il
Natale scorso. Lei sa quanto adori Ed Sheeran e quanto adori i libri e così ha
trovato il regalo perfetto. Sinceramente non sapevo dell’esistenza di questa
biografia non autorizzata e mi ha molto sorpresa. L’ho toravata interessante e
ci sono alcuni argomenti che in Ed Sheeran. Un viaggio per immagini non vengono trattati (banalmente: i
significati dei suoi mille tatuaggi). Se siete suoi fan è da aggiungere
assolutamente alla lista!
(P.s. posso gongolarmi dicendo che quest'estate andrò finalmente ad un suo concerto a Firenze?!?)
Proseguiamo con Lettere appassionate di Frida Kahlo. Dovete
sapere che ho una venerazione smisurata anche per lei. In casa possiedo già
altri libri a lei dedicati (se vi interessa ne farò un post a parte) ma questo
mi mancava e lo desideravo tantissimo. Purtroppo il prezzo esoso mi
desisteva dal comprarlo (21 euro).
Poi la svolta: un’altra delle mie più care amiche
l’ha trovato in super sconto e me l’ha regalato per il compleanno.
Divorato in
due giorni.
Lettere appassionate è una raccolta di lettere che Frida spediva ad
amici, parenti ed amanti. Dentro si trova tutto il suo essere, una personalità
che non immaginavo così luminosa. Interessantissimo. L’unica cosa che mi spiace
è che non ci siano lettere indirizzate a Diego, quelle mi sarebbero interessate
molto.
Ultima lettura è stata invece Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood
Questo libro l’avevo iniziato mesi fa ma poi l’avevo
abbandonato. Non mi piaceva perché lo trovavo molto introspettivo, passivo e
statico.
Poi Ilenia Zodiaco l’ha semplicemente nominato e mi si è
riaccesa la lampadina.
L'ho ripreso in mano e l’ho divorato. L’introspezione non
mi pesava più e qualcosa nello svolgimento della storia si era mosso. E poi, come colpo di grazia, il finale inaspettato che mi ha lasciato di stucco. Perché? Perché è
finito cosi? Ne volevo di più, non può finire cosi.
Geniale, assolutamente
geniale.
(P.p.s vi prego se l'avete letto parliamone!)
Auf Wiedersehen!